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lunedì 31 agosto 2009

Peperoni ripieni alla "famo cinese"

Quando si dice che il lupo perde il pelo ma non il vizio...

Nonostante le promesse fatte e fattemi, ancora non ho perso la sana abitudine di comprare cose in virtú del fatto che, chissá, potrebbe scoppiare una guerra da un momento all'altro. Meglio quindi essere pronti e riforniti di tutto punto!

Ovviamente (e per fortuna), di guerre in vista nemmeno l'ombra. Rimangono peró scorte di viveri in frigorifero che, alla lunga (e anche alla corta per alcuni) devo apprestarmi a cucinare.

Sorge allora la fatidica domanda: "E mo, che m'envento?" La soluzione piú plausibile, é quella di inventarsi qualcosa che contenga il maggior numero di cose da togliere da mezzo.

Ecco qui che scatta la molla del "famo cinese", della sana o malsana abitudine cioé di cucinare utilizzando svariati ingredienti e tutti insieme.

La cineseria di turno, sono dei peperoni ripieni. Per farli, ho usato:
  • Peperoni Rossi dolci (di forma oblunga)
  • 500 gr. di Carne macinata
  • 1 spicchio di Aglio cinese (da qui l'ispirazione del titolo?)
  • 1 pezzo di Zenzero fresco
  • 3 Funghi Champignon
  • Germogli di Soia
  • Germogli di Bambú
  • Salsa di Soia
  • Olio di Sesamo
  • Peperoncino (facoltativo)
  • Riso Basmati lesso

In un tegame, con dell'olio evo ho soffritto a fuoco lento l'aglio tagliato a lamelle. Ho aggiunto poi lo zenzero e mescolato leggermente. Ho versato la carne macinata e l'ho rosolata, alzando il fuoco.

Una volta ritiratosi il liquido, ho aggiunto la salsa di soia ed i funghi tagliati a pezzotti irregolari e portato a cottura. In ultimo, ho aggiunto il bambú ed i germogli di soia.

Dopo aver lavato i peperoni, ho tagliato le calotte superiori, li ho privati dei semi e li ho riempiti con la carne e parte del sughetto. Li ho richiusi, li ho adagiati in una teglia da forno, irrorati con dell'olio al sesamo e messi in forno ventilato a 200° per 20 minuti circa.

Li ho serviti con del riso basmati lesso, irrorato con la loro salsa.



mercoledì 26 agosto 2009

Carré di Agnello al Forno

In questi giorni, ho latitato dal bloggomondo per evidenti problemi legati alla temperatura atmosferica. Devo anche dire che la mia dolce metá, nonché cavia da laboratorio culinario, é stato letteralmente "rapito" dal suo ufficio, tornando a casa in orari impossibili.

Sará che ormai mi sono abituata a cucinare esclusivamente quando c'é lui per cui, quando non c'é, ridimensiono notevolmente quello che é il mangiare (talvolta regredisco a livello di "donna di Neanderthal", sbocconcellando al volo quello che mi capita sotto mano).

Finalmente ieri, sia il tempo che l'ufficio sono stati clementi!

Ne ho approfittato per gustare finalmente i piaceri della carne (eccheavetecapito?!?!? I piaceri della carne, intesi in senso MANGERECCIO!!!).

Ho fatto il carré di agnello al forno, "arricchito" da una crosticina alla menta, condito con una salsina a base di aceto e contornato da piselli mangiatutto (mangiatutto prima di incontrare me!) saltati in padella con bacon. Al sol pensiero, mi ritorna fame...

Procediamo con ordine. Ho usato:
  • 1 piccolo Carré di Agnello
  • 1 Spicchio d'Aglio (in camicia)
  • 1 bicchiere di Pangrattato
  • 1/2 spicchio d'Aglio tritato
  • 10 foglie di Menta
  • 2 cucchiai di Parmigiano grattugiato
  • 1 Uovo
  • Olio evo
  • Sale e Pepe
  • Senape
  • 1 bicchiere di Aceto di Vino rosso
  • 1 Scalogno
  • 4 rametti di Menta
  • Zucchero (per correggere l'aciditá dell'aceto)
  • 1 pizzico di Dado granulare

Dopo aver "pulito" le ossa con uno spelucchino, ho massaggiato leggermente la carne (pare che si rilassino le fibre), l'ho asciugata con carta da cucina, l'ho salata e arrostita brevemente in una padella rovente con poco olio evo e lo spicchio d'aglio (per cauterizzare le fibre e far sí che i succhi rimanessero "imprigionati" all'interno).

Ho poi infornato la padella (occhio, il manico della mia é termoresistente!) a 190° per 10 minuti circa.

Nel frattempo, ho preparato la crosta: in una ciotola, ho mescolato il pangrattato con l'aglio grattugiato, le foglie di menta sminuzzate, il parmigiano, l'uovo e l'olio. Ho amalgamato il tutto fino ad ottenere quasi una pasta granulosa, ho salato leggermente e lasciato insaporire.

Trascorsi i 10 minuti, ho spalmato la carne con la senape da ambo le parti, ho distribuito il composto di pangrattato e rimesso in forno per altri 10 minuti.

Per la salsa, ho lasciato cuocere lo scalogno sminuzzato ed i rametti di menta nell'aceto, fino a farlo quasi evaporare. Ho aggiunto lo zucchero ed il dado, controllandone il gusto.

Il contorno é stato anch'esso rapidissimo: in una padella ho arrostito uno spicchio d'aglio in un po' di olio. Ho aggiunto i piselli mangiatutto lavati e puliti e li ho fatti saltare. A metá cottura, ho aggiunto il bacon a dadini (ho usato quello light senza traccia di grasso) e proseguito per qualche minuto. Se fossero troppo asciutti, aggiungere un goccio (POCO!) di brodo.

Una volta tolta la carne dal forno, ho tagliato le singole costolette, le ho condite con la salsina all'aceto e portato in tavola con le verdure.

Devo confessare che il contrasto con la salsa all'aceto é una "dritta" datami da un amico, cuoco sul serio (non una bruciategami come me!). Grazie Pippo!

martedì 18 agosto 2009

Zuppa di Maiale al Cocco

Dopo aver trascorso un Ferragosto all'insegna di gite bellissime tra le colline cariche di vigne della Rheinland-Pfalz, visitato castelli medievali, bevuto del vino strepitoso, goduto di un sole come non se ne vedeva da molto tempo,


siamo ritornati alla normalitá della settimana.

Disfatti i borsoni, fatta la lavatrice, stirato quello che si doveva stirare (ho ballato fino all'ultimo la danza della pioggia sperando nella clemenza della temperatura, ma non c'é stato verso), mi sono ridata alla cucina d'oltreoceano.
Oggi la bussola mi ha portato nelle Filippine (o Pilipine?), con una zuppa non male a base di latte di cocco e carne di maiale. Per i miei gusti, credo che la prossima volta, prima di aggiungere la carne al brodo, la rosoleró un poco: l'effetto "liscetto" non mi ha convinta al 100%.

Comunque sia, anche questa é una preparazione piuttosto veloce e per farla occorrono:
  • 1 lattina di Latte di Cocco da 400 ml
  • 400 ml di Brodo
  • 300 gr. circa di Carne di Maiale tagliata a fettine
  • 1 Peperoncino rosso tagliato ad anelli
  • 1 pezzo di Zenzero fresco (3-4 cm circa) sbucciato e sminuzzato
  • 1 stecca di Lemongrass
  • succo di 1 Lime
  • 1 spruzzata di Tabasco (degustibus)

In un tegame, versare il latte di cocco ed il brodo. Aggiungere la carne e portare ad ebollizione.

Aggiungere successivamente il peperoncino, lo zenzero ed il lemongrass. Incoperchiare e lasciare cuocere, per 15 minuti circa, a fuoco lento.

Trascorso il tempo, versare il succo del lime, mescolare brevemente, eliminare il lemongrass e portare in tavola.

mercoledì 12 agosto 2009

Il Ceviche

Qualche giorno fa parlando con una mia amica, le ho raccontato della mia passione per il Messico e per la sua cucina. Io poi sono un tipo che quando si appassiona a qualcosa, ne parla con entusiasmo fino allo sfinimento (talvolta purtroppo a danno di chi mi sta ad ascoltare).

Lasciando da parte le solite ricette di Chili con Carne (che forse un giorno posteró), oggi parlo del Ceviche (si legge sevice).

In pratica, altro non sono che dei filetti di pesce fresco, anche misto, marinati con succo di limone o lime ed erbe, serviti con pomodori sminuzzati e coriandolo fresco.

Un piatto decisamente fresco ed estivo e facilissimo e servono:
  • 500 gr. di filetti di Pesce fresco e/o crostacei (Sogliola, Spigola, Gamberi, Capesante, ecc. ecc.)
  • Abbondante succo di Limone o Lime
  • 1 Cipolla
  • Peperoncino sminuzzato (secondo il gusto)
  • Olio evo
  • 1 cucchiaino abbondante di Origano essiccato
  • Pepe
  • 2 Pomodori
Privare i filetti di pesce delle eventuali spine rimaste, tagliarli a pezzettoni le capesante a fette medio/sottili. Sgusciare i gamberi e privarli del filo nero sul dorso.

Mettere tutto in una terrina a cucina ed irrorare col succo di limone/lime. Aggiungere poi tutti gli altri ingredienti (fino al pepe), mescolare e lasciare marinare in frigorifero per almeno 5 ore (il succo del limone deve praticamente cuocere il pesce).

Mescolare di tanto in tanto, e, poco prima di servire, aggiungere il pomodoro tagliato a dadini ed il coriandolo fresco sminuzzato. Volendo, si puó servire con la salsa guacamole.

Giá che ci sono, porto questo mio piatto alla cena di Betty

martedì 11 agosto 2009

Il King dei Burger

Ma io mi domando e dico: "Ma a noi l'americani, che c'hanno fatto?"

Ecco allora che, per non essere meno americana di loro (anche se so' romana de Roma!!), ogni tanto ci concediamo la "burger night".

Questo é veramente faffú DOC e ho usato:
  • 300 gr. di Carne macinata mista
  • 1 Scalogno
  • 3 fette di Pancarré
  • 1 goccio di Latte
  • 1 Uovo
  • 1 pezzetto di Zenzero grattugiato
  • 1 cucchiaio di Timo/Prezzemolo tritati
  • 1 cucchiaino di Paprika piccante
  • 1 cucchiaino di Curry
  • Sale e Pepe
  • 2 Panini da Hamburger al Sesamo
  • 4 Pomodorini tagliati a metá
  • qualche Cetriolino sottaceto tagliato per il lungo a fette sottili
  • 4 Patate medie

In una ciotola, ho ammorbidito il pancarré con un goccio di latte. Poco dopo, ho aggiunto lo scalogno e ridotto il tutto a purea col minipimer.

Mescolato successivamente la carne al resto degli ingredienti e alla purea di pane/scalogno, aggiustato di sale e lasciato riposare.

Nel frattempo ho pelato le patate, le ho tagliate a bastoncini e messe in ammollo in una ciotola colma d'acqua, rinnovandola di tanto in tanto per eliminare l'amido.

Scolate, asciugate in un telo e fritte in olio bollente (non superare i 170°, per evitare la formazione di tossine non proprio amiche per il nostro organismo, mi raccomando!) fino a farle dorare ben bene e salate con un misto di sale normale e sale affumicato.

Con la carne ho formato 4 Hamburger (non erano grandissimi, su!) e li ho cotti senza grassi aggiunti in una padella antiaderente. Bisogna pur cercare di mantenere le apparenze di una cucina "dietetica"!

I panini al sesamo li ho divisi a metá, bruschettati nel tostapane ed "impermeabilizzati" con un poco di mayonese (light, giuro!!). Ci ho messo i pomodorini tagliati, le fette dei cetriolini, gli hamburger e "sbranato" poi con le patatine.

venerdì 7 agosto 2009

Signori miei, che vi siete persi...

Ieri ho passatato una giornata memorabile con una persona veramente speciale: Alex, una delle cuoche dell'altro mondo.

Cosa dire di lei? É esattamente come uno se la immagina leggendo i suoi post: solare, attenta, precisa ma senza mai scadere nel puntiglioso.

Non é un caso che quando ci siamo incontrate alla stazione di Francoforte, ci siamo riconosciute da subito (ed io che pensavo di mettermi un cappello a forma di papavero per rendermi visibile...) e salutate come se ci conoscessimo da sempre.

Ha portato la sorella gemella (la sua macchina fotografica) e, tra un clic e l'altro, ci siamo fatte una bella passeggiata nei vicoli e nelle piazze della cittá, alla scoperta di mercatini all'aperto e negozietti di ogni genere.
Anche io ho portato la mia macchinetta, ma il massimo che sono riuscita a fotografare é stata un'enorme motocicletta (o era una piccola automobile?). E qui si capisce chi sia il Davide e chi il Golia dell'obiettivo.

Abbiamo perfino scoperto che esiste il negozio della Maggi, ove si svolgono dei corsi di cucina (talvolta coadiuvati da chef famosi) che insegnano come utilizzare al meglio i loro prodotti (dai dadi per brodo alle buste con le erbe liofilizzate). Per noi italiani é impensabile, ma ai tedeschi piace tanto...

Beh, come diceva una volta un mio amico: "Chi non la conosce, la perde" ed io sono contentissima di non essermela persa!!

mercoledì 5 agosto 2009

Ci risiamo coi copioni!!!

Cari bloggers,

nonostante i precedenti giá segnalati da Gustosa...mente e nonostante una mia e-mail di protesta scritta loro il 24.07.2009, i signori del sito myblogjournal.com continuano imperterriti a pubblicare posts senza autorizzazione.

Oltre al mio, ho trovato anche i seguenti altri blogs:

http://www.saleepepequantobasta.com/
http://ricette.spaghettiblog.com/
http://iodagrande.blogspot.com/
http://dolcienonsolo.myblog.it/
http://www.cilieginasullatorta.it/

Questi sono solo alcuni.

Ho di nuovo protestato nel loro Feed ed invito tutti voi a fare lo stesso e diffondere questo post a macchia d'olio.

Visto che pare non vogliano sentirci da quell'orecchio (e perché mai? É tutta pubblicitá asgratise per loro), tuteliamoci da noi, cambiando le opzioni del feed sul nostro blog.

Ecco come:

Nel menu IMPOSTAZIONI,
selezionare FEED SITO e,
sotto la voce CONSENTI FEED BLOG oppure FEED POST SUL BLOG,
selezionare BREVE.

La Guacamole

La guacamole é una tipica salsa piccante messicana a base di avocados che si mangia normalmente con i nachos, triangoli di tortillas di mais fritti.

Io avevo voglia di guacamole e di tortillas, ma di friggere proprio non ne ho voluto sapere.

Per farla, ho usato:

  • 2 Avocados
  • succo di 1 Limone (o Lime)
  • 1/2 cipolla
  • Tabasco (in alternativa, si possono usare i piccantissimi peperoncini Jalapeños sminuzzati)
  • 5 Pomodori Ciliegini
  • Coriandolo fresco
  • Sale

Si sbucciano gli avocados, si privano dell'osso (o seme?) centrale e si mettono in una ciotola.

Si irrorano col succo di limone (per evitare che la polpa annerisca) e si aggiunge la cipolla.

Col minipimer si frulla il tutto e si aggiungono poi il tabasco, i pomodori privati dei semini e tagliati a dadini e si aggiusta di sale.

Dulcis in fundo, si unisce il coriandolo fresco sminuzzato, si amalgama tutto e si lascia insaporire in frigorifero per un'ora almeno.

Insalata di Carote

Stamattina, bloggando qua e lá, sono incappata nel post di Alex che parlava di un'insalata di carote con l'uva.


Poffarre mi sono detta e mi sono fatta una sonora risata. Perché? Perché ieri sera non mi andava di cucinare (un altro attacco di pigrizia) ed il massimo che mi sono concessa é stata una cena fredda (tanto con l'estate me lo posso permettere).


Una delle cose mangiate, é stata un'insalata di carote condita con sale, limone e menta sminuzzata.


Cosa ti trovo nel post di Alex stamattina? Un'insalata di carote condita con sale, limone e menta.


La differenza tra la sua e la mia (e qui si vede che la pigrizia l'ha fatta da padrona), é che Alex l'ha arricchita con uva, cumino, coriandolo e peperoncino.


Ma tu guarda la telepatia che ti combina!



martedì 4 agosto 2009

Spaghetti alla Crema di Zucchine

Un'altra ricetta faffú facile facile. É talmente faffú, che persino la descrizione é veloce.

Servono:
  • 2 Zucchine medie
  • 1 spicchio di Aglio
  • Olio evo
  • 1 cucchiaio di Curry
  • 1 bicchiere di Brodo
  • 100 gr. ca. di formaggio tipo Philadelphia (anche light)
  • Spaghetti

Lavare le zucchine e tagliarle a rondelle sottili.

In un tegame fare imbiondire l'aglio, dopodiché aggiungere le zucchine e fare rosolare uniformemente.

Aggiungere il brodo, incoperchiare e portare a cottura a fuoco moderato. Col minipimer frullare il tutto, dopodiché aggiungere il curry ed il formaggio, regolando eventualmente di sale.

Se la salsa risultasse troppo densa, aggiungere eventuale altro brodo od un goccio dell'acqua di cottura degli spaghetti.

Aggiungere gli spaghetti cotti al dente, amalgamare il tutto e servire.

Faffú, faffú, faffú, altro che Meddonals!