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giovedì 26 novembre 2009

I Cavoli rossi stufati alle Mele

Devo dire che, in un certo senso, lo scrivere un blog di cucina mi ha cambiata.

Mi ha cambiata, perché ho notato una serie di "segnali" ai quali all'inizio non ho prestato molta attenzione, ma che via via hanno modificato e di molto le mie abitudini alimentari: una volta andavo a nozze con le zozzime piú zozze, coi piatti pronti da scaldare al microonde (quando erano ancora una novitá), con gli aromi artificiali venduti in ammiccanti confezioni tutte belle colorate (ha fatto storia la bottiglietta di "fumo", miscuglio di sostanze varie riproducenti alla perfezione l'odore del fumo tipico della carne cotta al barbecue). Fare la spesa, soprattutto in paesi stranieri, era per me un vero spasso perché trovavo sempre cose che era impensabile trovare in casa - vedasi la storia del fumo.

Poi l'arrivo del blog e da allora é come se avessi un altro paio di occhi.

In giro nei supermercati ci vado lo stesso, ma stavolta mi soffermo nei reparti casalinghi (agli "introvabili di Euronova" ancora non so resistere) o sulle materie prime. Leggo con attenzione le etichette prediligendo i prodotti senza conservanti e/o con aromi naturali, evito i prodotti finiti perché dalle foto esposte penso (talvolta a ragione, ma altre volte a torto) di poterli rifare tranquillamente e cosí via.

Esempio piú lampante sono i cavoli rossi alle mele. Questo é un tipico contorno tedesco che viene servito spesso e volentieri come accompagnamento a carni arrosto o brasate.

É talmente di uso popolare che si possono comprare belli e pronti sia in barattolo che congelati.

Io ho sapientemente bypassato sia il reparto conserve che quello surgelati, soffermandomi invece nel banco delle verdure. Normalmente bisognerebbe prepararli in due fasi: la prima prevede una marinatura di 24 ore in una soluzione a base di zucchero di canna ed aceto, mentre la seconda é la cottura.

Visto che ancora non ho sviluppato la pazienza necessaria per aspettare tutto questo tempo (l'attesa per la preparazione della pizza é giá il massimo dei miei livelli raggiunti), ho chiesto aiuto alla pentola a pressione. Sará forse un parere personale, ma il risultato non mi ha deluso affatto.

Ho usato:
  • 1 Cavolo Rosso
  • 1 Cipolla
  • 2 Mele sbucciate e tagliate a pezzetti
  • 3 cucchiai di Zucchero di Canna
  • 3 foglie di Alloro
  • 6 Chiodi di Garofano
  • 5 Bacche di Ginepro
  • 1 cucchiaio di Miele
  • 1 bicchiere di Aceto di Mele (se ne potrá aggiungere in seguito per regolarne l'aciditá)
  • 1/2 l circa di Brodo

Dopo aver lavato il cavolo, l'ho tagliato a striscioline con la mandolina - e qui scatta il pensiero traparentesi: perché in quei programmi di televendite maledette le cipolle, i pomodori e tutti i cavoli del mondo vengono tagliati con grande nonchalance come fossero fettine di burro, mentre io a momenti mi ritrovavo sí 5 dita per mano, ma sprovviste ognuna delle rispettive falangette? Perché la suddetta operazione é durata per me un'eternitá, benché fermamente concentrata, mentre alla tv trovano il tempo, oltre alle verdure, anche di ciacolare del piú e del meno? E soprattutto, perché quelle signorine o quei maledetti cuochi "Hey, look at this, it's amazing!" rimangono sempre belli freschi come rose, mentre io a fine operazione sembravo uscita da una centrifuga ed ho dovuto smacchiare le mani dal poco invitante colore "tumefatto d'autunno"? Misteri dell'etere!

Comunque sia, ho messo poi la cipolla a rosolare con poco olio evo a fuoco dolce nella pentola a pressione. Una volta ammorbidita, ho aggiunto i cavoli, le mele, lo zucchero e tutti gli altri ingredienti. I chiodi di garofano e le bacche di ginepro, per evitare poi di doverli ripescare nel torbido, li ho polverizzati col mortaio.

Ho chiuso la pentola e, una volta portata a pressione, ho lasciato cuocere 10 minuti circa dal sibilo.

Ho regolato di sale e pepe e servito come contorno. A cosa? Arriverá, arriverá...


13 commenti:

Mariù ha detto...

Benedici il blog allora!! Via le schifezze e vai con tanti buoni ingredienti!
Hai ragione, qui si vedono dappertutto questi cavoli rossi... e pensare che io non li ho mai provati.
Un bacione,
m.

Unknown ha detto...

Mai provati, ci farò un pensierino...

Antro Alchimista ha detto...

Li conosco questi cavoli e mi garbano proprio tanto! Buona serata Laura

Stefania Oliveri ha detto...

Che bontà! Io mi sono cmentata l'anno scorso in una prparazione simile, ma alla pentola a pressione, proprio non avevo pensato! Be', anche io quando comincio con queste ricettine che sembrano semplici semplici, poi mi chiedo perché non l'ho comprato già bello e fatto, visto che l'aggeggio magico nelle mani delle signorine e degli chefs, si tramutano in aggeggi infernali nelle mie mani!!!! Consiglio: guanti mono uso per evitare l'effetto "tumefazione"!!!
P.s. nelle mie mani ogni aggeggio, credo, preferisca il suicidio, visto gli usi che ne faccio... e il salmone non c'entra con la ricetta... è un refuso!!! (Sei attenta Holmes... ma che lavoro fai???)
Baci
Stefania

Mammazan ha detto...

Come sempre dico c'è sempre da imparare e spesso anche le amiche più giovani hanno veramente tanto da insegnare!!
e mi piace la tua ricetta...io la pazienza di aspettare ce l'ho!!!
Baci

Federica Simoni ha detto...

mia suocera li fa uguali uguali ai tuoi!! ottimi!

Günther ha detto...

mi sembra che il risultato con la pentola a pressione sia più che buono, io nelle preparazioni in due tempi sono un fiasco, le cose le devo in giornata

Mimmi ha detto...

@ Mariú: Mi mancherá la mia bella bottiglietta di fumo... :-)

@ vinicolamente: poi fammi sapere, eh?

@ Lauradv: quanto mi piace l'accento toscano che trasmetti anche quando scrivi!!!

@ fantasie: la tragedia nella tragedia, é che parlando con un'amica, mi ha detto che lei usa la mandolina elettrica. Solo allora mi sono ricordata che ce l'ho pure io... mi sono autopremiata col poco ambito "scemo d'oro". Grazie per la dritta dei guanti, nemmeno a quello avevo pensato. Che lavoro faccio? Al momento, lettrice...di blogs :-D

@ Mammazan: troppo buona! La tua pazienza verrá sicuramente ricompensata!

@ Federica: teteska pure lei o é una coincidenza?

@ Gunther: come ti capisco...

Grazie a tutti voi per essere passati a trovarmi e buona giornata!!

Saretta ha detto...

Mimmi che cose vere che hai detto!Il blog ti toglie certe fette di salame dagli occhi..nevvero?
Visto che un cavolo all'aceto di mele l'ho porvato, cerdo che il tuo mi piacerà pure di più!Poi sucsa, è all'insegna del mio motto "Minimo sforzo massima resa!!!"
Me lo segno!
bacione e buon weekend!
saretta

Mimmi ha detto...

@ Saretta: noooooo, almeno il salame lasciamelo :-D
Buon week-end a te!!

Nonsparatealcuoco ha detto...

Li ho fatti, avevo voglia di tornare in sudtirol almeno con la pancia :D

Unknown ha detto...

Ciao! li faccio domani sera! Ho comprato mezzo cavolo rosso ieri, presa dalla curiosità, e poi adoro i cavoli in agrodolce del sudtirol! Fa niente se uso l'aceto di vino no?
Passa da me, e...complimenti x il blog!

Anonimo ha detto...

Ciao Mimmi. Ho più volte fatto i tuoi crauti e son venuti meravigliosi. anche con quelli bianchi ! grazie per la ricetta! by sara