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giovedì 23 agosto 2007

Cioccolato, croce e delizia di noi poveri mortali

Non c'é niente di meglio, quando si é un po' giú di corda, di un bel "tiramisú".

No, no, niente a che vedere con il tipico dolce a base di mascarpone, uova, caffé e savoiardi.

Il tiramisú che intendo io, é un dolce che appaga i sensi in tutti i sensi, che unisce il sacro col profano, che fa pensare alla pace nel mondo, che se sei bionda, diventi mora e viceversa, e tanto tanto altro ancora...

Il bello poi, é che si fa in un lillino di tempo!!!

Per fare felici quattro persone, occorrono:

  • 125 gr. di cioccolato fondente
  • 125 gr. di burro
  • 25 gr. di farina
  • 65 gr. di zucchero
  • 2 uova
  • 2 tuorli

Si procede cosí:

Sciogliere il cioccolato ed il burro in una ciotola a bagnomaria.

Con uno sbattitore elettrico, lavorare lo zucchero con le uova intere ed i tuorli per circa 5 minuti.

Aggiungere delicatamente il composto al cioccolato ed unire infine la farina, fino a che il tutto non raggiungerá una consistenza semi-fluida.

Versare il composto in formine da muffin precedentemente imburrate e spolverate di zucchero ed infornare, in forno giá caldo (180°) per circa 5-6 minuti.

Con delicatezza e con l'aiuto di un coltello, sformare i muffins su un piatto e mangiarli il piú presto possibile.

A questa "manna", si prestano divinamente abbinamenti quali frutti di bosco o ciliegie o anche pesche tagliate a pezzettini o, e che non é da meno, una nuvoletta di panna montata.



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