Sarà questo vecchio ma efficace proverbio che mi ha spinto, qualche giorno fa, a comprare un'intera cassetta di questo delizioso e sano frutto.
Peccato peró che il mio entusiasmo si sia smorzato quasi subito, visto che non sono mai stata un'accanita consumatrice di frutta.
Mi sono ritrovata perciò nei giorni successivi 'sta cassetta che mi guardava implacabile e mi chiedeva melliflua perché mai non approfittassi nel mangiarne il suo succulento contenuto.
Sebbene i ruoli fossero invertiti, mi sono provata ad immaginare il povero Adamo che alla vista delle mele, cercava disperato qualunque diversivo che lo portasse il piú lontano possibile da tutta quella grazia. Soprattutto lontano dalla sua Eva la quale, con altrettanto entusiasmo, cercava di convincerlo a provarne gli effetti miracolosi.
Sappiamo poi come la storia sia finita, sebbene sia sempre piú convinta che l'Adamo cui penso io, abbia ceduto alla tentazione non tanto per i motivi di cui si é sempre parlato, quanto per non sentire piú la cantilena quotidiana della sua adorata (e grazie, era e sarebbe rimasta l'unica donna della sua vita) compagna...
Tornando a me e alle mie mele, per evitare che diventassero lentamente ma inesorabilmente concime per le mie rose, le ho usate come salsa per un'arista di maiale che si aggirava vagabonda nel mio frigorifero in cerca di un'anima buona che la cucinasse.
Piú precisamente, ho usato:
- 250 gr. di Arista di maiale
- 1 Cipolla
- 3 Mele
- 1 Pezzetto di Zenzero Fresco
- 3 Bicchieri di Vino Bianco
- Sale + Pepe
- 1 Limone (Succo)
Tanto per cominciare, ho lavato le mele, le ho sbucciate e le ho tagliate a pezzetti. Stessa sorte é toccata alla cipolla ed allo zenzero.
La carne l'ho rosolata ben bene in un tegame. Successivamente, ho aggiunto le verdure e le ho fatte, a calore piú moderato e a coperchio chiuso, cuocere con il liquido che sprigionavano. Una volta che la cipolla, le mele e lo zenzero si sono ammorbidite, ho versato i due bicchieri di vino nel tegame ed il terzo me lo sono gustato io, tanto per ingannare l'attesa...
Sale, pepe, una "lacrima" di dado in polvere e, a coperchio chiuso, ho fatto cuocere la carne per circa 40 minuti.
Al termine, ho tolto la carne dal tegame e l'ho fatta riposare qualche minuto in un piatto coperto. Ho versato il succo del limone nella salsa, l'ho frullata col minipimer e l'ho fatta addensare. Ho tagliato l'arista a fette e l'ho servita con la salsa ottenuta, abbinandola ad un buon bicchiere di chardonnay...
3 commenti:
Ciao! anche io faccio l'arista allo stesso modo, sai? è buonissima!
inoltre ti suggerisco che con le mele puoi farci lo strudel, oppure le mele cotte al marsala e servite fredde!
Bel sito!!!
ciao, ci vediamo presto!!
Grazia
Che emozione sapere che non parlo da sola...
Grazie 1000 per i complimenti!
Certo é che vedendo le tue di "opere", mi rendo conto che la mia strada da percorrere, l'é ancora lunga e tortuosa...
Ciao,
Mik
Mimmi! eheheh a volta capita a tutti di parlare da soli, soprattutto all'inizio!! eheheheh
Ma tranquilla, io passero' spesso di qui!!
anzi, ti suggerisco anche un link di un forum e quando hai tempo e se hai voglia di fare nuovi incontri culinari passa: laricetteria.com (sezione forum)
Baci, ciao!!!
Grazia
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