quando ho sentito parlare per la prima volta della salsa verde qui in Germanolandia (e stiamo parlando di qualche settimana fa, essendo una specialitá regionale), pensavo a quella che faceva mio padre a base di aglio, alici, prezzemolo, aceto, pane sbriciolato, ecc. ecc.
Mai errore fu piú grossolano: la salsa verde, come la intendono qui, é a base di ben 7 erbe differenti e cioé: borragine, cerfoglio, crescione, prezzemolo, pimpinella, erba cipollina e acetosa. Solitamente si trovano nel banco frigo di supermercati o fruttivendoli giá belle e pulite, sapientemente dosate e soprattutto incartate in morbidi fogli di carta bianca che ne mantengono l'aroma e la freschezza a lungo.
Vengono sminuzzate ed unite a uova lesse, diversi altri ingredienti (ci sono svariate versioni, piú o meno "light") ed usate come condimento per asparagi, trote lesse, punta di petto di manzo bollita o per le "bratkartoffeln", ossia patate sbollentate in acqua, tagliate a fette e saltate in padella con cipolle e speck a dadini (che fame nera, nerissima!!).
Sebbene sia questa salsa una pronipote di quella italiana, ha perso le caratteristiche della bis-bis-bisnonna per assumere nel tempo una propria identitá.
Poiché questo periodo non é particolarmente freddo (diciamola tutta: l'estate avanza galoppando e la prova costume incalza...), ho optato per la versione quasi light e cioé ho usato:
- 1 Pacco di Erbe da 250 gr.
- 1 goccio di Acqua
- 2 cucchiai di Olio evo
- 2 Uova sode
- 1 noce di Burro
- 2 cucchiai di Farina
- 1 cucchiaino da the di Zucchero
- 3-4 cucchiai di Aceto
- 1 cucchiaio di Senape (al meglio, quella piccante)
- 1 vasetto di Yoghurt (in alternativa Panna Acida, Maionese, o entrambi gli ingredienti)
- Sale
Dopo aver lavato le erbe, le ho messe nel bicchiere del minipimer insieme all'acqua e le ho sminuzzate a piú riprese (per evitare che, surriscaldandosi, perdessero il loro aroma), le ho messe in un colino e conservato l'acqua che hanno sprigionato. Le erbe le ho successivamente messe in una ciotola, ho unito l'olio e mescolato con cura.
In un pentolino, a fuoco dolce ho sciolto il burro ed unito la farina. Continuando a mescolare, ho fatto leggermente imbiondire il composto (come si fa per la besciamella, per dirla in soldoni). Dopo aver levato dal fuoco e lasciato leggermente raffreddare (sennó sai che grumi!), ho unito l'acqua ricavata dalle erbe e ricavato una specie di besciamella verde.
A composto quasi freddo, ho unito lo zucchero, l'aceto, le erbe, gli albumi dell'uovo sodo sminuzzati (i tuorli vanno passati attraverso le maglie di un colino), la senape ed in ultimo lo yoghurt.
Aggiustato di sale, messo in frigorifero per qualche ora a riposare ed usato per il bollito.
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