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mercoledì 1 luglio 2009

Cronaca di un "crimine" alla Fantozzi

Vista cosí, sembra di essere sulla scena del crimine di CSI Kronberg (tanto per farla un po' piú "de noantri").

In realtá, questo é quello che rimane di una giornata passata a raccogliere ciliegie lungo la strada che ci porta verso casa.

Non so chi di voi ricorda la canzoncina della Bella Tartaruga la cui morale era: chi corre si perde il meglio della vita.

Per restare in tema tartarugoso dunque, la strada dei ciliegi l'ho sempre percorsa in macchina e non ho mai fatto caso a quanti alberi ci fossero a bordo strada, né soprattutto a quanto fossero carichi di frutti.

Approfittando di una passeggiata serale e armata di busta, marito e buona volontá, ci siamo dati alla raccolta selvaggia di ciliegie.

Il bottino é stato piuttosto grassoccio, per cui ho deciso di destinarne una parte per farci la marmellata che mi avrebbe allietato nei mesi invernali. Perché parlo al condizionale? Perché la procedura per realizzare la marmellata é andata come da programma: snocciolate una per una (una mangiata e una messa da parte), pesate ed aggiunto lo zucchero 2:1 (1 parte di frutta e metá di zucchero), cotto leggermente, schiumato e messo nel barattolone sterile.

Fino a qui, niente di strano. Il bello (si fa per dire) é arrivato quando ho dovuto girare il barattolo per far sí che si creasse il sottovuoto: é letteralmente esploso, "sparando" a raggiera il suo contenuto.

Non so se si possa immaginare cosa succede quando un futto a bacca rossa con zucchero gelificante a presa rapida incontra una cucina le cui piastrelle e relative fughe sono bianche...

Io non ho avuto la fortuna di immaginarlo, ma la grande sfiga di constatarlo :-(

Tra un "moccolo" e l'altro, non mi é rimasto altro che ciucciare la carta da cucina usata per togliere il grosso dello sfacelo.
Ora manco a dirlo, non solo torno a riprendere la macchina, ma appena ripasso davanti agli alberi melliflui, accelero e cosí mi passa la tentazione.

5 commenti:

Saretta ha detto...

Maronn chissà che spavento e nervoso!!
Però che fortuna avere una strada tappezata di ciliegie!Mi ammazzerei a furia di magnarle!
Ti sono solidale :D
Bacini

Betty ha detto...

e scommetto che correrai pure a testa in giù anche come la tartaruga per non vederli!!! ihihih
vista così sembra davvero sangue quello, non che sia impressionabile ma già stavo pensando: che avrà combinato??? :D
cavoli, un barottolo che scoppia.. immagino che paura!
tutto bene quel che finisce bene, immagina se ti si rompeva tra le mani mentre riempivi (a me è successo)!
baci e buona serata e al diavolo la marmellata ;-)

Mimmi ha detto...

@ Saretta + Betty: ogni tanto trovo che raccontare i propri flop faccia bene: rilassa, distende e, a cosa fatte, trovo che faccia anche ridere (ma solo a cose fatte!!). Lo spavento é stato piú per l'effetto sorpresa che non per un pericolo vero e proprio: il barattolo é rimasto intatto, mentre é il suo contenuto si é caricato a molla ed é schizzato da tutte le parti.
Bah, shit happens. Meno male che ho "Vanish" :-D
Buona serata a voi ed un bacio, Mik

Mammazan ha detto...

Che disastro!!
Non oso immaginare la cucina e il macello!!
Pensa che una volta mi sono versata sulla mano un barattolo bollente di marmellata : si è formata una vescica grossa come una casa...me la ricordo ancora!!
Sono contenta che abbia trovato interessante la dritta per l'aggregatore!
Baci

Günther ha detto...

quante belle ciliegie, anche io ne mangerei a iosa, si possono mettre anche sotto spirito