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martedì 1 dicembre 2009

Terrina di Fegato di Maiale

Un'altra delle cose che in questa stagione mi piace da morire (forse farei prima a scrivere cosa NON mi piace) e che, proprio grazie alle temperature non proprio miti, posso mangiare con una certa nonchalance e fare finta che non ingrassi, é la terrina di fegato.

La mangiai per la prima volta qualche anno fa in Francia e da allora fu amore a prima vista ('sti fvanscesi!).

Delle terrine esistono tantissime varianti: in crosta, in gelatina, avvolte nella rete e possono essere di maiale, di pollo, di agnello, di oca, ...

Questa ricetta l'ho ritrovata in una vecchia edizione della rivista "A tavola", sebbene ne abbia modificato parte degli ingredienti (e te pareva).

Ho usato:
  • 500 gr. di Fegato di Maiale
  • 250 gr. di Carne di Maiale macinata
  • 250 gr. di Lardo (se é di Colonnata, tanto meglio)
  • 30 gr. di Fecola
  • 1 Cipolla piuttosto grossa (oppure 2 Scalogni)
  • 1 Spicchio d'Aglio
  • Timo secco
  • Alloro
  • 1 cucchiaino delle seguenti spezie: Pepe, Cannella, Noce Moscata, Chiodi di Garofano
  • Sale e Pepe
Nel bicchiere del frullatore, mettere il fegato, il lardo, la cipolla ed il lardo e triturarli finemente.

Aggiungere successivamente il timo, le spezie (se possibile, sarebbe bene pestare col mortaio i chiodi di garofano ed il pepe, se in grani), la fecola ed amalgamare il tutto.

Aggiustare di sale e versare il composto in una terrina da forno (io ho usato uno stampo di silicone da plum cake). Sbatacchiarlo un po' per fare uscire le eventuali bolle d'aria.

Stendervi 3 foglie d'alloro e cuocere a bagnomaria in forno giá caldo a 200° per un'ora circa. Mezz'ora prima del termine della cottura, coprire la superficie per evitare che diventi troppo scura.

Lasciarlo freddare in forno, avendo l'accortezza di aprire lo sportello dopo un po' di tempo, per permettere l'uscita del vapore residuo.

Una volta freddato, mettere la terrina in frigorifero e lasciarla riposare per 24 ore prima di poterla consumare.

OH: inutile dire che il leggero strato di grasso che si verrá a formare dopo il raffreddamento, appartiene al 99% al lardo (cioé: se é di Colonnata, a chi lo butta, peste lo colga!!!)



7 commenti:

Micaela ha detto...

io adoro il fegato!! dev'essere buonissima|

Saretta ha detto...

Se facessi uan cosa del genere, il fidanza mi farebbe un monumento...che brava che sei Mic!!!
bacione

Manuela ha detto...

A me il fegato non fa impazzire, ma mio marito gradirebbe moolto, annoto la ricetta! Buona serata, un bacio Manu.

Stefania Oliveri ha detto...

Mai assaggiato (almeno in questa versione) il fegato di maiale... però mi piace tanto e mi sa che farà parte delle pietanze natalizie... e sì, chi toglie lo strato (ops, il velo) di grasso del lardo di colonnata che peste lo colga!

Mimmi ha detto...

@ Micaela: calcola che, pur vivendo in due, é quasi finito...

@ Saretta: e fallo contento allora. Certo, poi dovrai fare spazio nel soggiorno per trovare posto al monumento. Ma queste sono quisquilie... :-)

@ Manuela: beh, se tuo marito reagisse come il fidanzato di Saretta, sai come comportarti allora :-)

@ fantasie: si spalma che é una bellezza (io lo mangio anche tagliato a quadrettini ed infilzato con lo stuzzicadenti, ma io non faccio testo)

Buona giornata e a presto!

ANNA MARIA PELLEGRINO ha detto...

Molto interessante questa ricetta! Molto lieta di averti conosciuta. A presto.

Mimmi ha detto...

@ la cucina di qb: grazie a te per essere passata a trovarmi. Il piacere di conoscerti é tutto mio!!!